Chi erano i Camuni? Una civiltà antichissima è protagonista delle straordinarie incisioni rupestri della Valcamonica.
La Valcamonica nasconde le tracce di una civiltà antichissima, quella dei Camuni, tra i massimi produttori di incisioni rupestri al mondo: più di 300.000 lungo settanta chilometri degli oltre novanta del tracciato della valle. La Valcamonica fa parte delle Alpi Retiche e insiste all'interno del territorio della provincia di Brescia. Il nome della valle deriva dai suoi primi abitanti, i Camuni, che furono conquistati da Roma nel 16 a.C.
Per molto tempo la valle fu ricoperta da uno spesso strato di ghiaccio che faceva parte di quella calotta che negli ultimi due milioni di anni ha interessato l'arco alpino. Circa 12.000 anni fa i ghiacci si ritirarono lasciando le superfici dei fianchi della valle perfettamente levigate, immense lavagne di arenaria permiana, utilizzate dalla popolazioni preistoriche per lasciare i loro segni, raccontare la loro vita, rivolgersi agli dei che adoravano con immagini propiziatorie.
Le figure incise sui massi della Valcamonica rappresentano il più imponente complesso di arte rupestre di tutto il continente europeo, il più ricco per quantità, il più vario per temi, il più ampio per cronologia. Gli archeologi suddividono l'arte preistorica in due grandi gruppi: quella parietale( dipinti e incisioni all'interno di grotte) e incisioni rupestri( manifestazioni artistiche incise sulle rocce esposte agli agenti atmosferici). Le incisioni dei Camuni testimoniano e raccontano l'evolversi di un popolo dal Paleolitico superiore fino alla conquista romana. L'eccezionale fenomeno artistico si concentra principalmente nella porzione centrale della valle.
|